L’eccellenza artigianale italiana è da sempre fonte di ammirazione nel mondo. Ora, a consacrarla, c’è anche un premio di recente istituzione, il Premio Export Italia organizzato da Uniexportmanager in collaborazione con Enti, Aziende ed Istituzioni di tutta Italia.
Come funziona e cosa premia il Premio Export Italia?
Si tratta di un premio le cui fasi intermedie sono “itineranti“: ogni fase premia le aziende delle diverse regioni d’Italia, per poi arrivare ad una fase finale nazionale che si concluderà con l’attribuzione di premi assoluti e di categoria. Le fasi di regionali prendono avvio con la Sardegna, alla quale faranno seguito, progressivamente, tutte le altre.
I vari premi hanno lo scopo di mettere in luce le imprese che abbiano realizzato con continuità e successo progetti di esportazione dei propri prodotti o servizi. Ad essere premiata è anche la figura aziendale responsabile dell’export.
Il vincitore della prima tappa Sardegna 2021
La prima tappa, che si è svolta in Sardegna, ha decretato il vincitore che rappresenterà la regione alle fasi nazionali del premio.
A ricevere l’ambito premio è stata ‘Mariantonia Urru‘, impresa di Samugheo (Or). L’azienda, specializzata nella fornitura di arredi tessili per il settore alberghiero e produzione di tappeti design, si è aggiudicata il premio regionale assoluto con 438 voti.
Fondata nel 1979, l’azienda deve il suo nome all’imprenditrice che ha avviato il piccolo laboratorio tessile di impronta tradizionale. Con gli anni, l’innovazione tecnologica ha portato ad investire nelle innovazioni meccaniche ed informatiche, senza però tralasciare la manualità e la sapienza artigiana. Il binomio uomo-macchina ha permesso la realizzazione di tessuti dai disegni più complessi e sofisticati rispetto al passaggio e maggiormente rispondenti ai canoni estetici contemporanei.
Ancora oggi, l’azienda ha dei telai manuali, che vengono integrati con pannelli touch screen permettendo di combinare diverse tecniche, diversi materiali, diversi livelli.
L’export Italiano sui mercati nazionali
Le produzioni sono state dunque esportate non soltanto sui mercati nazionali, ma anche esteri grazie anche alla specializzazione nel settore di alto design per il comparto turistico-alberghiero. L’azienda lavora su circa 15 mercati internazionali esportando i propri prodotti in tutti i continenti con punte di vendita negli Stati Uniti, Australia e Regno Unito.
L’impresa di Samugheo si porta a casa anche il premio di categoria ‘Artigianato’ assegnato dalla giuria tecnica.
Ad essere premiate dalla giuria anche altre imprese sarde, che hanno ricevuto riconoscimenti speciali o di categoria. Tra queste: Casa del Grano per il premio di categoria Alimentare; Cube Controls per il premio speciale Digital Export; Nurjana Tech per il premio di categoria Digitale; Silvio Boi per il premio speciale Export Collaborativo; Fiberplast per il premio di categoria Industria; TekRef per il premio speciale Innovazione; Remosa per il premio speciale Market leader; Tecnoline per il premio di categoria Servizi; Pastori Dorgali per il premio speciale Sostenibilità; Footure Lab per il premio speciale Startup e Cantina Dolianova per il premio di categoria vino. All’azienda Central il premio del Consorzio di tutela del Pecorino romano. Gianfranco Lai ha vinto il premio ‘Best Export Manager‘.
Presenti alla premiazione Manlio Di Stefano, sottosegretario del ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale, il presidente di Uniexportmanager, Giuseppe Vargiu; il presidente del Premio, Massimo Cugusi e i componenti della Giuria tecnica.